Stimiamo gli spettatori intelligenti. La nostra ricerca artistica riconosce a tutti l’autonomia del pensiero e a ognuno una sensibilità unica. Per questo crediamo di non aver mai avuto un solo pubblico, ma tanti pubblici in ogni spettatore.

I nostri spettacoli hanno un minimo di età e mai un massimo, perché vogliamo la nostra opera aperta a quante più persone possibili. Per questo abbiamo sempre lottato per un teatro popolare e inclusivo.

Crediamo in un’arte che disvela. Per noi la verità teatrale è sorpresa e scoperta al servizio dell’intelligenza collettiva. Per questo pensiamo che il teatro debba essere un’occasione per incuriosirsi, riflettere, sentire.